29.05.2008 free

 

CONSIGLIO di STATO - Riconducibilità delle sentenze alla nozione di “documento amministrativo”, ai fini dell’esercizio del diritto di accesso

 

 

Le sentenze non possono essere ricondotte al genere dei “documenti amministrativi”, formati dall’amministrazione: qualunque possa essere l’accezione di “documento amministrativo” e quale che sia la latitudine della tutela che si vuole garantire al (e con il) diritto di accesso, al fine di “assicurare la trasparenza dell’attività amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale” (art. 22, comma 2, della legge n. 241/1990), le “sentenze” non possono essere ricomprese tra gli atti nei cui confronti sia esercitabile il diritto di accesso. Sono di ostacolo sia la formulazione letterale dell’art. 22, che si riferisce ad “atti, anche interni, formati, dalla pubblica amministrazione”, che siano espressione di una “attività amministrativa”, sia la finalità della previsione che vuole garantire la imparzialità e la trasparenza della pubblica amministrazione.

 

Consiglio di Stato sentenza n. 1363/2008

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